Scritto niente, giornata vuota, per quanto riguarda le parole, virgola, piena di strette di mani, ho stretto mani sporchissime, virgola, si legge virgola-virgola, loro non volevano capire e io non mi aspettavo altro che la loro insuperabile ottusità, intera e matura come l’età adulta, affettuosa e consolante come una puttana in vena di abbonar la vagina, non ne ho mai conosciuta una, non ho mai conosciuto nessuno, erano costumi di scena senza gli uomini dentro, cosa vuoi, sei onesto o sei disonesto, dillo a tempo, il tempo è subito, adesso, già troppo tardi, gente consapevole grandi personaggi si fecero sgozzare per delle inezie, io per molto meno, lasciatemi solo, voglio dormire, oppure venite qui e dormiremo tutti, tutti insieme, non voglio immaginarvi mentre fate altro, non oso, solo nel sonno vi ammetto ingenui, tuttavia non immacolati, tuttavia, virgola, qui, virgola, mi limito a riferire il mio stato d’animo: mai più stato, la solita filastrocca e mi imbuco nella tana, la mia tana è molto famosa, perché tutti gli inconsolabili senza macchia e senza quartiere vi strisciarono in pellegrinaggio almeno una volta: pubbliche relazioni senza un cencio di sindone, come è ovvio, una cattedrale patacca, virgola, nulla, non sono affatto cambiati, l’onestà li attraversa il fumo li descrive, ma in ogni caso non avrebbero potuto prenderla da me, ho stretto mani sporchissime sono un uomo distratto e incline alla gentilezza, mi hanno deriso sotto i comuni baffi, senza guardarsi in faccia, abbassando gli occhi, asini sanguinosi e scortesi, noi vivremo insieme, noi saremo insieme, noi, ma chi, ma su quale strada ci siamo incrociati io non lo ricordo come sia avvenuto è avvenuto l’irreparabile l’inammissibile virgola troppe virgole abbandonate a se stesse questo non significa nulla dovete cercare altrove per i significati virgola sterrare bene scavare fosse larghe e lanciarvi dentro accompagnati da un pesante macigno e l’istante prima starete per capire e l’istante dopo non ci sarà più il tempo virgola avrete fatto la cosa più giusta, se per una frazione di secondo il dolore non vi disgusta, ma in ogni caso avrete fatto la cosa più degna, schifati o meno, non importa, nulla più, niente domani zuppa lavoro letto o sgradevoli rumori soltanto silenzio.
E' sempre importante leggerti.
L'ipocrisia è una "malattia", Ivan, e come a tale ci si deve rapportare, credimi, è importante quello che ti dico.
Posted by: Simone | January 10, 2006 at 10:40 PM
saranno comunque. ipocrisia. anche se un domani verranno a chiederti un bacio. o un'ora d'amore.
e tu sarai vivo. sempre. vero, virgola rale virgola senza bisogno di mascherarti a festa per le tue occasioni migliori punto o anche virgola che si potrebbe andare avanti sempre
Posted by: p.s.v. | January 11, 2006 at 12:57 PM
...
Posted by: Simone | January 11, 2006 at 04:47 PM
Questa è una prova: non riesco a commentare sul mio stesso blog.
Posted by: ivan roquentin | January 12, 2006 at 05:53 AM