1) La mia mail non è il cestino dei rifiuti: gli anonimi sono liberi di commentare sul blog, non ci sono limitazioni di sorta, se si escludono i malfuzionamenti di typepad;
2) La chiusura è durata poco, ma il weblog (questo weblog) cambia del tutto "linea", si inizia con un po' di rassegna stampa e segnalazioni, si prosegue con un'opera di servizio sociale: la maggior parte dei miei post saranno commenti o interventi in merito a discussioni che si svolgono altrove.
Consiglio la lettura (e le opinioni sono gradite, ovviamente) di una "stato d'assedio" a più voci, per me interessantissimo:
In ordine di apparizione su Unità di crisi, dal basso verso l'alto, potete leggere:
Stati di assedio: giorno 27 - L'Avvento;
Stati di assedio: la scelta, la sua;
Stati di assedio: il poeta che ti esalta, il maiale che ti stupra;
Stati di assedio: scopare fino in fondo;
Nel frattempo, su Nazione Indiana, grande intervento in due parti sulla "questione dei generi" in letteratura e su molto altro, di Gianni Biondillo:
L’ASSALTO ALL’ALTO CASTELLO - 1
L’ASSALTO ALL’ALTO CASTELLO - 2
Mi piacerebbe leggere più punti di vista, mi pare che i commenti si tengano un po' su questioni marginali rispetto agli spunti di Gianni.
Sempre su Nazione Indiana, leggo un pezzo di Andrea Cortellessa sulla tortura, probabilmente il più interessante mini-trattato sull'argomento in cui mi sia imbattuto di recente. Prevedo anche un mio intervento lungo e argomentato, ma mi piacerebbe capire i motivi del disinteresse nei confronti dell'articolo (a giudicare dai commenti).
Ivan rispondo qui alla domanda che avevo fatto sotto.
Io trovo diverso un blog personale da uno multiautore. il tuo blog lo trovo *privato*, unità di crisi *pubblico* (come lo è, per es, lipperini pur non essendo multiautore). Leggo entrambi ma non ho più intenzione di commentare blog *pubblici*. Se devo commentare qualcosa lo farò qui. Perchè, per dirla chiara, mi sono stracciato i coglioni. Mi piace discutere con le persone perchè allarga la mente, ti costringe a gurdare le cose da un altro punto di vista, spesso ti insegnano qualcosa. Se però devo passare la maggior parte del tempo a confutare lo stereotipo che mi hanno appiccicato addosso i conti non mi tornano. un sempio. Ora è dilagata la puttanata che io sono lucio angelini. NON SONO SORPRESO del fatto, purtroppo: mi sembra coerente con "l'ambiente" Per me, in ambito letterario, c'è un abbisso tra la mia preparazione e quella di lucio:e credo emerga nel nostro scrivere. la similitudine tra nick e nome non basta. io riconosco a lucio una preparazione e tanti *letterati* no? davvero io e lucio *scriviamo* le stesse cose? è assurdo. questo assurdo mi ha veramente stancato. e non solo questo.
ciao ivan
Posted by: Lucis | November 23, 2005 at 09:25 PM
"Ora è dilagata la puttanata che io sono lucio angelini."
Che?? Veramente??? Questa è davvero comica...però secondo me te ne devi fottere.
Lucis, non mi aspetto assolutamente che chi legge questo blog debba commentare altrove, più che altro consiglio di leggere alcune "cose", o di seguire alcuni dibattiti. E' vero che un blog multiautore è differente da un weblog personale, e sono portato ad avere poca fiducia nei confronti dei weblog personali, ma amo condividere letture (se hai seguito i link dei vari "stati d'assedio" avrai di certo scoperto almeno un'autrice che non conoscevi, per fare un esempio)
Posted by: ivan roquentin | November 23, 2005 at 10:09 PM
Si ho beccato infandum che mi è piaciuta molto. Anche strelnik. in generale li siete tutti bravi.
che mi scambiano per lucio angelini non è un problema, sono giunto a stimarlo. però è la faccenda in se che mi puzza. dopo sei mesi che commento salta su questa storia? ma sono scemi o cosa?
Posted by: Lucis | November 23, 2005 at 11:26 PM
Infatti è una faccenda ridicola. Mi passi i link di riferimento?
Posted by: ivan roquentin | November 24, 2005 at 06:30 AM
Dello scambio? Puoi guardare dalla lipperini in american idiot ad esempio, li lucio è tornato a ribadire per l'ennesima volta che io e lui non siamo la stessa persona. Ma è successo più volte, in vari post. anche da giulio mozzi se non ricordo male. fai caso a quando scrivono Lucios per esempio. all'inizio credevo fosse un errore di battittura, ma sta diventando una regola.
Posted by: Lucis | November 24, 2005 at 10:18 AM
Credo che tu sia stato trascinato dentro una delle più comuni paranoie dei lit-blog: la teoria dei complotti!
Posted by: ivan roquentin | November 24, 2005 at 10:49 AM
no ivan, non credo ai complotti. per me è solo superficialità e conformismo. siccome lucio e lucis suonano uguale oltre non vanno. ma basterebbe leggere con un po di attenzione per capire che siamo diversi. ma tant'è.
Posted by: Lucis | November 24, 2005 at 12:13 PM
neanche io credo ai complotti, altrimenti dovrei pensare di essere una decina di persone diverse...
Posted by: Ivan Roquentin | November 24, 2005 at 06:00 PM
azz...vabbè, confesso. avevo letto male questa cosa"Credo che tu sia stato trascinato dentro una delle più comuni paranoie dei lit-blog: la teoria dei complotti!"
in pratica ti ho risposto come se tu avessi scritto "tu stai immaginando complotti" e non "ti hanno messo in mezzo."
Bella figura di m. dopo aver pianto cinese che gli altri leggono superficialmente lo ho fatto io! vabbè mi sputo in faccia da solo, grazie no, non mi occorre una mano :-P
Posted by: Lucis | November 24, 2005 at 06:40 PM
no, in effetti non intendevo dire che stessi immaginando complotti, Lucis...ma che qualcuno lavora troppo di fantasia
Posted by: Ivan Roquentin | November 28, 2005 at 08:44 PM